Salviamo il Vallone di Sea: Tutto quello che devi sapere e come puoi aiutare
Il Vallone di Sea, un angolo selvaggio e incontaminato delle Alpi Occidentali, è minacciato da un progetto di costruzione di una strada larga 2,5 metri che potrebbe devastare irreversibilmente questo prezioso ecosistema. In risposta, il Valle Orco Climbing Festival e numerosi sostenitori della natura hanno lanciato una petizione per fermare questo progetto. In questo articolo, troverai tutte le informazioni necessarie per comprendere la situazione e come puoi aiutare a proteggere il Vallone di Sea.
Il Vallone di Sea: Un Tesoro Naturale
Quello che vedete in foto è il magnifico Vallone di Sea, uno degli ultimi e sempre più rari angoli selvaggi delle Alpi Occidentali. Situato a pochi chilometri da Ceresole, oltre quella sottile linea di creste alla destra orografica della Valle Orco, questo paradiso naturale incontaminato è ora in pericolo.
Il Comune di Groscavallo e l’Unione Montana Alpi Graie stanno per avviare lavori di sbancamento per costruire una strada larga ben 2,5m che distruggerebbe per sempre uno dei valloni più belli e selvaggi delle nostre Alpi. Questo progetto non solo rappresenta un rischio idrogeologico, ma è anche devastante per l'ambiente, costoso per la manutenzione e senza un reale ritorno economico.
Le Preoccupazioni della Comunità
1. L’aspetto funzionale
La ridotta dimensione a pascolo e la limitata fruibilità annuale porterebbero ad avere un utilizzo limitato dell’opera a fronte di un alto tributo ambientale e paesaggistico per la sua realizzazione. Le grandi valanghe di quest'anno avrebbero sicuramente danneggiato il tracciato, rendendolo inservibile senza pesanti manutenzioni.
2. L’impatto della cantierizzazione
L’opera richiederebbe l’uso di esplosivi per far saltare i massi di dimensioni maggiori, danneggiando ulteriormente l'ambiente. La cantierizzazione già realizzata per lavori manutentivi permetterebbe di bypassare la zona di frane con impatti molto più limitati.
3. Le problematiche idrogeologiche
Il progetto stesso ammette che l’area è soggetta a vincolo idrogeologico. Le grandi valanghe potrebbero causare il collasso di diversi tratti dell’opera, con elevati costi manutentivi annuali. Inoltre, il tracciato taglia le grandi pietraie e i profondi solchi che scendono dalla base delle pareti.
4. L’impatto ambientale-paesaggistico
Il progetto si trova in un'area con vincolo di tutela paesaggistico. A fronte di un interesse di pochi, viene distrutto un contesto ambientale di pregio e di interesse pubblico. Per ulteriori dettagli, leggi l'articolo su Valli di Lanzo in Verticale.
La Risposta del Comune di Groscavallo
In risposta alle numerose voci di protesta riguardo il progetto, il Comune di Groscavallo ha diramato un comunicato ufficiale, reperibile qui. Tuttavia, il comitato promotore della petizione ha risposto al comunicato, sottolineando le incongruenze e le problematiche legate al progetto. Puoi leggere la risposta completa qui per approfondire.
Per ulteriori approfondimenti, leggi l'articolo: Sea, l'ultima occasione da non perdere di Giorgio Milano.
Come Puoi Aiutare?
🔗 Firmate la petizione: Potete firmare la petizione contro questo inutile abominio qui.
🔗 Condividete il messaggio: Condividete questo articolo e il link della petizione con i vostri amici e familiari. Ogni firma conta!
Contiamo su di te!
Insieme, possiamo fare la differenza e salvaguardare la bellezza del Vallone di Sea per le generazioni future. Unisciti a noi nella lotta per proteggere questo angolo incontaminato delle Alpi e promuovere un turismo sostenibile e rispettoso dell'ambiente. 🌿💪
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